BUON NATALE
Anche se in ritardo, e chiedo scusa visto che la giornata sta per finire, faccio a tutti voi, lettori che date a questo spazio il vostro consenso e la vostra attenzione, i miei laici auguri di Natale. Non credo nella retorica di questo giorno. Solo il 25 dicembre si diventa più buoni e ci si ricorda del prossimo. Poi, troppo spesso, più nulla o quasi perché c’è sempre l’alibi della mancanza di tempo. Vi auguro di provare a fermarvi. Di provare a fare quella telefonata sempre rimandata o di mantenere finalmente la promessa di andare a trovare qualcuno dimenticato. Vi auguro di guardare il buono che di sicuro c’è in quello che vi circonda. Quel buono che spesso diamo per scontato e trascuriamo, senza nemmeno dire grazie per quanto abbiamo ricevuto. Vi auguro di avere e di trasmettere a chi vi è vicino fiducia nel cambiamento. Quel cambiamento sempre possibile perchè dipende dalle nostre scelte di ogno giorno. Anche quelle in apparenza modeste. Vi auguro di credere nella lealtà e nella coerenza. Vi auguro di saper dare a chi si impegna a favore degli altri il sostegno della vostra presenza e non il peso di un devastante “chi te lo fa fare?”. Vi auguro di lavorare a favore di un pezzo di mondo dalla parte degli onesti e dei deboli. Buon Natale a tutti voi e a quelli che voi amate.