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sabato, 11 Maggio 2024

buon successo dello spettacolo “Oltre la guerra e la paura”

COMUNICARE

Grazie a tutti quelli che hanno dedicato la serata di venerdì 1 ottobre 2010 al nostro spettacolo “Oltre la guerra e la paura. Scene dalla Costituzione”. Un pubblico di una novantina di persone è un buon risultato per Villafranca. quando si fa qualcosa di impegnato. I tanti commenti raccolti sul momento sono stati la migliore soddisfazione per chi ha lavorato per preparare l’iniziativa. Commenti tutti positivi, che mettevano in evidenza magari aspetti diversi ma riconoscevano il notevole lavoro svolto. L’idea dello spettacolo è nata circa un anno fa. La preparazione ci ha occupato in particolare gli ultimi tre mesi, prendendo gran parte del nostro tempo libero.

Un grazie particolare va alle persone che hanno contributo alla costruzione della serata, organizzata come circolo del Partito Democratico della Valtriversa. I lettori che, oltre al sottoscritto, si sono avvicendati per leggere il copione, vincendo magari un po’ di emozione: Alfredo Castaldo, Marco Ferrero, Giovanni Callegari, Teresa Avitabile e Giuliana Lelli. L’attore che ha prestato voce e impegno alle parti teatralizzate: Fabio Fassio. I musicisti: Enrico Mattiuzzo e Andrea Rapetti alla chitarra e Marco Becuti alle tastiere. La voce della cantante Maura Belangero. Il copione e le ricerche sono del sottoscritto, di Castaldo, di Daniele Barcaro e di Ferrero. A Barcaro va anche il merito di tutta la parte tecnica: montaggio delle immagini e impianto per suoni e luci.

Lo spettacolo è stato un viaggio nella Costituzione della repubblica italiana. Tanti i temi trattati, secondo noi fondamentali, attraverso citazioni, nostri commenti, brani teatralizzati, musica, immagini. Parlando di tutela del lavoro, oggi ignorata a favore di altri interessi, abbiamo toccato la crisi economica dove la provincia di Asti è primatista per l’incremento di quella cassa integrazione che consente di portare a casa poco più di 600 euro al mese. Abbiamo anche fatto risentire l’applauso dei cattolici di Comunione e Liberazione alla proposta del ministro Tremonti di abolire la legge sulla sicurezza sul lavoro. Un applauso che diventa ancora più scandaloso se si ricorda che in Italia ci sono oltre mille morti sul lavoro ogni anno: vittime che, spesso, non fanno notizia e non ottengono che brevi citazioni nei telegiornali, dove ci si preoccupa di finte notizie.   Netto il no alla guerra, strumento che porta solo distruzione e morte. L’ambiente, invece di essere protetto, viene distrutto per incuria e per fare soldi: abbiamo ricordato le tragedie di Seveso, di Chernobyl e il dramma delle troppe morti dovute all’eternit di Casale Monferrato. La parte dedicata ai diritti civili è stata trattata toccando i tragici giorni del G8 a Genova, nel 2001, con tante violenze su manifestanti inermi e la morte di Carlo Giuliani. La necessità di un’informazione libera è servita per ricordare che la costruzione di un regime passa proprio attraverso la manipolazione dei fatti. Utilizzando alcune citazioni di Piero Calamandrei, abbiamo ricordato che il punto centrale della Costituzione è quell’articolo che affida alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Sempre prendendo a prestito le parole di Calamandrei, abbiamo voluto ribadire che occuparsi di politica seria è un compito che spetta ad ognuno di noi e serve per difendere la libertà di tutti, situazione che non è mai un fatto scontato.

Lo spettacolo è stato un modo per comunicare opinioni in maniera diversa. Un esperimento che gli apprezzamenti ricevuti ci fanno ritenere riuscito. Da più parti sono arrivate richieste di replica in altre zone della provincia. Vedremo  se le proposte diventeranno un fatto concreto. Noi, intanto, lavoreremo per correggere i difetti che ci sono stati,  possibili quando si fa tutto “dal vivo”,  e continueremo  su questa strada con altre iniziative nel 2011.

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