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giovedì, 2 Maggio 2024

la mozione della Valtriversa dovrà essere votata entro questo mese di gennaio

LA COMUNITA’ DEVE SCEGLIERE SE AVERE UN FUTURO

Come ho già scritto su queste pagine, nell’ultimo consiglio della Valtriversa, lo scorso 20 dicembre, è stata presentata una mozione per dare una soluzione all’incerto futuro di quell’ente. La mozione, un documento con un programma di lavoro, sul quale il consiglio dovrà esprimersi con un voto, era firmata da me, dal sindaco di Villafranca e dal vicesindaco Cavalla. Il documento riporta bene le opinioni e le cose da fare con urgenza che il sottoscritto e ed i componenti del gruppo “Villafranca guarda oltre”  hanno  più volte espresso in questi anni sulla Comunità collinare. La maggioranza che governa Villafranca, dopo tantissimo tempo perso a trascurare la situazione e dopo aver assunto posizioni che non hanno certo facilitato il dialogo con gli altri Comuni, è finalmente giunta sulle nostre medesime opinioni.

La mozione dovrebbe essere posta ai voti del consiglio della Valtriversa in questo mese di gennaio. Almeno così ha promesso il presidente e sindaco di Baldichieri, Giamprimo Forno. Trovate il testo integrale su questo blog di seguito all’articolo del 20 dicembre 2008 “Cambiare la Valtriversa”. Le reazioni degli altri paesi sembrano segnate, almeno per ora, da una forte cautela. Positive quelle di Forno, che ha ricordato la necessità di mantenere un ruolo istituzionale per l’assemblea dei sindaci. In sostanza favorevoli, anche se con accenti diversi, le opinioni delle minoranze di Baldichieri, Monale, Cortandone e Maretto. Un appello all’approvazione di delibere nei consigli dei vari Comuni membri per esprimersi a favore della continuità della Valtriversa è arrivato da Cantarana, attraverso una lettera del sindaco Gerbi, che non era presente alla seduta, letta da Forno, anche se poi l’assessore Roberta Franco ha dichiarato che il sindaco non condividerebbe il metodo seguito. Nessun rappresentante di Ferrere era presente in consiglio: sempre in una lettera fatta arrivare al presidente, l’amministrazione comunale dichiarava di non essersi potuta esprimere sulla continuità della Valtriversa per mancanza di elementi di valutazione e di non essere presente alla seduta per la necessità di seguire problemi sul territorio. Posizione che per Roberto Campia, ex presidente della Valtriversa e rappresentante di Castellero, sembra voler mettere in difficoltà i paesi che credono nella Comunità. Il sindaco di Maretto ha rimandato le valutazioni sulla mozione ad una successiva discussione nel proprio consiglio comunale (a quanto ci risulta, in quella sede il testo è poi stato approvato ufficialmente).

Mi auguro che la mozione venga presto approvata dal consiglio della Valtriversa. Scriverò su questo spazio come andranno le cose.  I paesi che si esprimeranno a favore avranno il merito di segnare il necessario punto di svolta rispetto ad una situazione di stallo che dura da troppo tempo. Servono obiettivi chiari e nella mozione ci sono. Tirare a campare non serve a nessuno. Fa male a tutti: ai paesi piccoli ed a quelli più grandi, Villafranca compresa. Stare da soli nel chiuso dei propri confini di campanile non porta da nessuna parte. Condanna all’incapacità di agire ed alla perdita di qualsiasi peso in ambito provinciale.  Ormai, le risorse sono poche ed i problemi sono tanti e spesso uguali in ogni paese. Solo lavorando insieme, nel rispetto delle singole identità di ogni Comune, potremo dare risposte positive alla gente della Valtriversa. Villafranca ha bisogno dei paesi della Valtriversa per consolidare il proprio ruolo futuro e questi devono considerare il nostro Comune un amico in grado di sostenerli. Vantaggi reciproci.

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