OCCASIONE PERSA
Dal sito AtNews, abbiamo saputo che, martedì 14 febbraio, ci sarebbe stato un incontro tra i Comuni della nostra zona con i vertici del Cogesa, il Consorzio per i servizi socio assistenziali. Queste riunioni territoriali avvengono tutti gli anni ed hanno lo scopo di preparare i contenuti del bilancio di previsione dell’ente. Già in passato, avevamo chiesto che tali incontri fossero aperti a tutti i consiglieri comunali. Meglio ancora se allargati anche al volontariato e agli enti chi si occupano di sociale. “Villafranca Domani”, che rappresenta l’opposizione in consiglio comunale, non è stato invitato negli anni scorsi e non è stato invitato nemmeno quest’anno. Perché? Perché non si vuole “correre il rischio” di discutere con le opposizioni? O perché, nell’idea che la politica come discussione e confronto sia solo una perdita di tempo, i semplici consiglieri non vengono considerati? O perché il Cogesa, come altri enti che dovrebbero riunire le scelte dei Comuni, non ha perso il vizio antico di essere governato di fatto dai dirigenti e non dalla politica locale? Perché non coinvolgere in attività concordate casa di riposo, asilo, scuole, volontariato? Non sarebbe un vantaggio per tutti che pubblico e volontariato sociale lavorassero insieme? Servirebbe un po’ di coraggio da parte dei Comuni per indirizzare in tal senso le scelte del Cogesa. Di cosa si è discusso nella riunione? A quali conclusioni si è giunti? Quanto costerà il Cogesa al nostro Comune nel 2017? Nel 2016, in bilancio c’erano 62 mila euro. E visto che il prossimo 6 marzo dovrebbe aprire lo sportello Cogesa presso la “casa della salute”, scelta che noi avevamo chiesto, come verrà organizzato l’ufficio e di cosa si occuperà?
Abbiamo fatto queste domande al Comune di Villafranca con una interrogazione presentata ieri.