Lo scorso 20 dicembre 2007, il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione per il 2008. Il documento contabile è stato votato dal solo gruppo di maggioranza. Contraria la minoranza di “Villafranca guarda oltre“, guidata da Paolo Volpe. Ecco, in sintesi, i contenuti del provvedimento, che pareggia sui 3,9 milioni di euro:
-
Tributi: l’ici viene confermata al 6,5 per mille (previsto l’incasso di 274 mila euro). Anche l’addizionale irpef confermata allo 0,8 per cento (285 mila euro). Con il 2008, parecchie famiglie non pagheranno più l’ici sulla prima casa, non per merito della giunta di Massimo Padovani ma grazie al governo Prodi che lo ha stabilito nella legge finanziaria appena approvata dal Parlamento. Il Comune, comunque, non ci rimetterà perché avrà dallo Stato maggiori trasferimenti (51 mila euro). 36 mila euro arriveranno dall’addizionale enel che si paga in bolletta;
-
contributi statali: previsti in 440 mila euro;
-
contributi regionali: 20 mila euro dovrebbero arrivare per il sostegno agli inquilini nel pagamento degli affitti. Altri 14 mila per l’Opera pia S. Elena;
-
rifiuti: la tariffa a carico dei cittadini rimane immutata nel suo impianto con un incasso di euro 252 mila. Al contrario di quanto avveniva negli anni precedenti, le famiglie riceveranno entro la prima metà di gennaio, direttamente a domicilio, una dotazione di sacchi viola pari al numero minimo che comunque dovranno pagare in bolletta. I costi del servizio sono stati preventivati in 273 mila euro;
-
Entrate diverse: i diritti di segreteria per le pratiche dell’ufficio tecnico sono stati quantificati in 20 mila euro. Il rimborso per il consorzio con Cantarana e Govone per il segretario dovrebbe essere di 58 mila euro. 32 mila euro arriveranno dall’Asp per il rimborso degli oneri derivati da mutui contratti per fognature e depuratori (dallo scorso anno, l’Asp gestisce integralmente tutto il servizio idrico, incassando quanto gli utenti versano in bolletta che prima andava al Comune e pagando i relativi costi. Gli oneri di urbanizzazione sono stati quantificati in 50 mila euro;
-
costi: oltre ai rifiuti, le maggiori voci di spesa sono il personale (558 mila euro) e il pagamento dei prestiti (225 mila euro, di cui 95 mila per quote capitale e la differenza per interessi). Sindaco, assessori e consiglieri costano 29 mila euro per indennità e gettoni di presenza (in gran parte, ovviamente, sono i soldi per sindaco e assessori, in quanto ai consiglieri va la minima parte). 55 mila euro verranno versati alla Comunità collinare Valtriversa come contributo al bilancio della stessa. 14 mila euro sono le spese per interessi passivi dovuti alla tesoreria comunale (essendo da anni in crisi di contanti, il Comune è costretto a ricorrere ad un fido bancario del tesoriere pagando i relativi costi). Il contributo all’Opera pia S. Elena comporta spese per quasi 24 mila euro; quello per la Polisportiva 15 mila euro. Per l’energia elettrica della pubblica illuminazione sono stati previsti 58 mila euro. 38 mila euro andranno al Consorzio per i servizi socio assistenziali Cogesa;
-
Opere pubbliche: stanziati 50 mila euro per non precisati lavori di manutenzione straordinaria delle strade e riqualificazione del territorio e rimessi 20 mila euro di contributo a favore dell’Opera pia S. Elena per la costruzione del micronido: erano stati tolti nell’ultima variazione di bilancio del 2007. Sempre nell’ultima variazione di bilancio del novembre 2007, erano stati stanziati 70 mila euro per l’ampliamento del parcheggio della stazione ferroviaria, 50 mila per una rotatoria in piazza Santanera e 30 mila per l’asfaltatura del piazzale del cimitero. Con 150 mila euro di contributi regionali, il salone “Gai” adiacente alle scuole verrà trasformato in locale ad uso mensa scolastica.