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giovedì, 2 Maggio 2024

Unione “Colli del Monferrato”: a che punto siamo? Abbiamo chiesto un incontro aperto a tutto il consiglio ed ai dipendenti

NON DISTURBARE

Dopo tre anni, cosa ha prodotto l’Unione “Colli del Monferrato” tra i Comuni di Villafranca e Baldichieri per la popolazione dei due paesi? Nulla. Non è nemmeno riuscita a darsi una struttura, cioè la necessità basilare per produrre qualsiasi scelta operativa. Abbiamo ancora un ente che esiste solo sulla carta. Come ricorderete, la nuova Unione è nata  a fine 2014 dopo la tormentata scissione della Valtriversa. Dopo un anno avevamo chiesto conto. Dopo due, ancora. Risposte? Promesse evasive ma sempre ottimistiche. Tutto sembrava ad un passo dall’essere realizzato, pronto a partire in poco tempo. E dopo tre anni siamo ancora al nastro di partenza. Ci diranno che c’è un velocissimo collegamento informatico tra i due Comuni. Siamo contenti anche se ancora nessuno lo ha visto all’opera. Speriamo presto e speriamo che gli uffici comunali possano andare velocissimi sulle autostrade del web. Auguriamoci solo che qualcuno dica loro dove andare. Quando? Non si sa. Ci diranno che hanno acquistato una spazzatrice stradale. Peccato sia una macchina molto vecchia, comprata senza alcuna garanzia di funzionamento e per la quale sono già state previste spese di manutenzione straordinaria. Senza che abbia fatto un’ora di lavoro. Dai giornali apprendiamo che acquisteranno un pulmino per trasporto anziani. Una novità mai dichiarata nei momenti ufficiali. La classica propaganda da effetto annuncio? Non lo sappiamo. Ne prendiamo atto e aspettiamo di capire con quali soldi e per farne cosa. Non sono nemmeno stati in grado di organizzare gli incontri formativi per gli amministratori che avevamo chiesto… nel 2015. Non si sa mai che i membri del consiglio volessero sapere qualcosa. E che sarà mai? Che fretta c’è? Così finisce il mandato amministrativo e  di informarsi non c’è più bisogno. Ci diranno che siamo  brutti e cattivi a fare domande. Ma si sa. Hanno un concetto strano della politica. Vorrebbero i consiglieri silenziosi e distratti, al bisogno portatori di voti, che evitino di disturbare le giunte locali, tutte impegnate a lavorare a tempo pieno per la nobile causa.

Noi, che continuiamo a credere nella politica seria, quella semplice che si preoccupa di dare un futuro al territorio in cui viviamo, abbiamo fatto lo stesso le domande. Ecco il testo della richiesta di incontro, mandata giovedì scorso all’Unione. La lettera è stata firmata dal sottoscritto, da Alfredo Castaldo, da Giovanni Damasio e da Lorenzo Salvatore.

Siamo ormai a tre anni dalla nascita dell’Unione “Colli del Monferrato”. Pur mantenendo la nostra contrarietà alla scelta di dividere il territorio della Valtriversa, abbiamo sempre sostenuto l’idea che, se nuova Unione doveva essere, la stessa diventasse modello di efficienza e di capacità gestionale in grado di dare soluzioni nuove ai problemi del suo territorio. In tal senso, speravamo che l’Unione diventasse anche l’istituzione locale punto di riferimento della nostra gente. È evidente che così non è stato. Almeno fino ad ora. Solo un ente in grado di funzionare può esprimere scelte e politiche. Pertanto, ritenendo sempre che gli amministratori debbano essere i primi attori convinti del processo di cambiamento, serve capire a che punto siamo. Considerato che manca poco più di un anno al termine del mandato amministrativo, chiediamo un incontro con la presenza dei membri del Consiglio dell’Unione, della segretaria e dei dipendenti con funzioni apicali nei servizi di Villafranca e Baldichieri. Scopo della riunione dovrà essere confrontarsi sugli obiettivi per la messa in funzione effettiva dell’Unione, su quanto è stato fatto, su quanto resta da fare e le difficoltà incontrate, ascoltando direttamente le indicazioni ed i suggerimenti dei dipendenti. In particolare, Vorremmo conoscere:

– L’organigramma completo dell’Unione, con indicati i responsabili e le relative competenze;

– tempi e modalità di concreta attivazione del collegamento informatico tra i due Comuni;

– tempi e modi con cui le varie funzioni verranno svolte realmente dall’Unione stessa;

– Gli atti che ancora mancano o devono essere assunti ufficialmente per attivare le varie funzioni dell’Unione;

– orari e modalità di accesso per il pubblico agli uffici dell’Unione.

Chiediamo che l’incontro sia organizzato con un logico anticipo per un sabato mattina, in modo da favorire la massima presenza possibile. Dei cinque punti sopra indicati, chiediamo venga consegnata a tutti i consiglieri una memoria riepilogativa scritta.

Inoltre, rileviamo che non è mai stata data attuazione al ciclo di incontri formativi da noi richiesto ancora nell’agosto 2015 a favore degli amministratori. Tali incontri dovevano servire a una conoscenza reciproca della situazione di Villafranca e Baldichieri per mettere i membri del Consiglio nella migliore condizione di scegliere con una visione complessiva di territorio.

 

 

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