AIUTARE CHI E’ IN PRIMA LINEA A LOTTARE CONTRO LA POVERTA’
Mi scrive suor Simona De Pace, una giovane domenicana che ho personalmente conosciuto a Torino durante due ricoveri in clinica che ho subito nello scorso febbraio ed a metà maggio. Da pochi giorni, suor Simona è diventata missionaria in Nigeria, in un piccolo ospedale che deve ancora essere completato. In quei luoghi, la gente non ha di che vivere. Le suore cercano di migliorare la qualità della vita della popolazione insegnando gli elementi fondamentali di una corretta educazione sanitaria. Per continuare in questa lotta in prima linea, hanno bisogno dell’aiuto di ognuno di noi. Pensate che le attrezzature dell’ospedale sono in massima parte materiali che ospedali italiani “buttavano via”. Dove stanno lavorando, per consentire ad un bambino di vivere un anno (medicine e cibo) servono un migliaio di euro. Basta questo, direi, per capire la miseria a cui sono condannate tante popolazioni deboli. Il paradosso è che sono paesi ricchi di materie prime che vengono sfruttate da aziende occidentali o cinesi, senza alcun vantaggio per gli abitanti. Nessuno di noi può cambiare il mondo, ma ognuno di noi può fare un piccolo gesto, in base alle proprie possibilità, e aiutare concretamente chi non ha nulla.
Cliccate qui sotto per avere altre informazioni e le indicazioni su come dare una mano. Chi vuole saperne di più o dare sostegni particolari, mi contatti. Grazie a tutti.
l’ospedale si trova a Ibadan, una piccolo centro a circa 150 chilometri da Lagos.