MIGLIORARE L’IMMAGINE DEL PAESE
Qualcuno si è accorto della transenna che impedisce da tempo l’accesso allo scivolo del Valentino, attrezzo ormai vecchio e privo di adeguata manutenzione? Che la situazione dei giochi per bambini sia carente, lo evidenzio da anni in questo spazio. Come “Villafranca Domani”, da anni sosteniamo che sia carente, salvo qualche sporadico intervento, la cura verso l’unica area a verde pubblico del concentrico, cioè sempre quella del Valentino. Sosteniamo che sia carente anche la sicurezza, in particolare sul lato verso la ferrovia. La rete esistente non costituisce di certo un ostacolo per chi volesse superarla. E se lo facesse un bambino? Magari quando passa un treno? Perché siamo in questa situazione? Mancano soldi, dirà qualcuno. I soldi sono pochi, è vero. Ma quelli che ci sono bisogna decidere come spenderli. È un fatto che sulle aree a verde pubblico l’attuale amministrazione comunale e quella precedente abbiano scelto di non investire. Magari perché hanno sempre creduto che bastino i giardini privati, come dichiararono anni fa. E chi non li ha? Si arrangi. Spazi pubblici per il gioco dei bambini e per socializzare servono. Sono un valore sociale. C’è poco personale per le manutenzioni, direbbe qualcun altro. Vero anche quello. Mi auguro che i cantonieri di Villafranca e Baldichieri comincino a lavorare insieme, in un’unica squadra. Se siamo Unione “Colli del Monferrato” con Baldichieri, cosa ancora tutta da dimostrare nella realtà, proviamo a darci una mano. Senza disperdere le risorse, magari aggiungendo anche i cantonieri temporanei che dovrebbero essere assunti a settembre. Lavorando in squadra potrebbero fare qualche opera di portata maggiore. E sostenere la cura dei beni pubblici, che sono di tutti e non “di nessuno”, con il lavoro dei privati che hanno debiti per tassa rifiuti nei confronti del Comune? Lavoro volontario in cambio dell’azzeramento dei debiti. Ci guadagnerebbero le persone oneste e ci guadagnerebbe il Comune. E utilizzare in qualche lavoro anche i migranti ospitati nel nostro paese? Tre mesi fa il Comune ha approvato una convenzione in tal senso proposta dal consorzio Codeal che ha l’incarico di gestirli. Da allora, non mi risulta che qualcosa si sia mosso. Perché? Qualcuno ha sollecitato Codeal a muoversi? E sperimentare qualche forma di collaborazione con il mondo del volontariato? Tenere in ordine e pulite le aree pubbliche migliora l’immagine del paese. Tutti dobbiamo sentircene responsabili perché il paese è casa nostra. Terremmo casa nostra sporca e malandata? Le possibili soluzioni ci sono. Bisogna provare ad usarle.