SPAZI PER LAVORARE
Avevo chiesto al sindaco un locale comunale dove poter riunire il gruppo, consiglieri e collaboratori, in via continuativa, senza i fastidi burocratici di fare ogni volta domanda, andare a prendere e riconsegnare le chiavi. Poi, per riunire in media una quindicina di persone non servono sale da cento posti. La mia richiesta non aveva nulla di strano. E’ previsto dalla legge che il Comune possa mettere a disposizione spazi per le attività dei gruppi consigliari. Sapendo bene qual’è la situazione villafranchese, avevo dato due suggerimenti: l’ex ufficio vigili, non utilizzato da anni, e spesso adibito a magazzino dei materiali del gruppo di maggioranza (anche quelli di propaganda elettorale) oppure i locali della biblioteca, praticamente mai usata di sera. La domanda è stata rifiutata. Mi sarei stupito del contrario. Sarebbe stato un bell’esempio di correttezza istituzionale, ma era chiedere troppo a questo governo municipale. Tanto per fare un po’ di ostruzionismo, mi viene risposto che il gruppo di maggioranza non ha a disposizione l’intera struttura comunale, come da me sostenuto. Probabilmente, l’attuale sindaco è sempre stato da qualche altra parte, visto che le chiavi del municipio sono in mano a diversi membri del suo gruppo, come è noto da sempre. Non ho mai obiettato che la maggioranza utilizzi i locali del municipio per incontrarsi, ma ritengo giusto che anche il gruppo di opposizione possa avere uno spazio da usare per il proprio lavoro. Cioè, per momenti che non sono solo la riunione pubblica, per la quale servono sale ampie, ma dibattito interno tra le persone che sono più vicine alla lista di opposizione. Si tratta sempre di un lavoro fatto per l’istituzione. O vogliamo credere che un gruppo di consiglieri comunali e di loro collaboratori, che non sono al governo ma rappresentano sempre una parte significativa del paese, valga meno di una qualsiasi associazione?
[…] Non ci sono. Un anno fa, l’amministrazione negava a “Villafranca Domani” un locale per le proprie riunioni di lavoro nonostante la maggioranza utilizzasse a propria completa discrezione il municipio da anni (anche […]