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giovedì, 25 Aprile 2024

ottima partecipazione alle votazioni di circolo del Pd

RICOMINCIARE DAL TERRITORIO

Domenica scorsa, il circolo della Valtriversa del Partito Democratico ha votato i propri delegati alla convenzione provinciale e regionale: le prime fasi di una procedura, abbastanza complessa, che porterà alle elezioni del nuovo segretario nazionale. Ottima la partecipazione al voto: su 25 aventi diritto (gli iscritti fino al 21 luglio 2009), sono venuti a votare in 23. Per la convenzione provinciale, 20 voti sono andati alla lista che si riconosceva nel programma del candidato nazionale Bersani (i candidati locali erano Paolo Volpe, Marta Pavia e Marco Ferrero); 3 voti alla lista Franceschini (unico candidato Walter Brignolo). Per la convenzione regionale, 19 voti alla lista che si riconosceva nel candidato segretario Morgando (area Bersani – candidati Alfredo Castaldo e Marta Pavia) e 4 per la lista Damiano (area Franceschini – candidato Walter Brignolo). I nomi dei delegati eletti si conosceranno ufficialmente all’inizio della prossima settimana. La convenzione provinciale si terrà ad Asti il 3 ottobre.

L’assemblea del circolo della Valtriversa si è tenuta nella biblioteca comunale di Villafranca dalle ore 10 alle ore 13. Hanno partecipato: il deputato Luigi Fiorio (area Bersani) e il consigliere regionale Angela Motta (area Franceschini). Nel mio personale intervento durante il dibattito, ho voluto ricordare che l’elettorato del Pd ha ragione ad essere deluso per le aspettative che non sono state soddisfatte, in particolare a livello nazionale. Pertanto, è necessario essere consapevoli dell’estrema importanza del congresso che porterà all’elezione del nuovo segretario nazionale. E’ in gioco il futuro del partito. L’esperienza mi ha insegnato che ognuno deve svolgere il proprio ruolo nelle situazioni dove può incidere. Pertanto, i circoli locali, che sono le situazioni più a diretto contatto con gli elettori, devono costruire una rete con la struttura del partito a livello di Asti città e con Torino. C’è bisogno di un solido rapporto diretto che permetta di prendere posizione sui problemi e di agire con tempestività, coinvolgendo i circoli locali nel necessario dibattito sulle scelte politiche. I circoli possono anche essere gli organizzatori di confronti tra la gente normale e  i deputati, i senatori, i consiglieri regionali, provinciali o comunali. Chi viene eletto, deve dar conto di quello che fa. In qualsiasi posizione si trovi. Poi, ho ricordato la necessità di far sapere alla gente il lavoro che viene svolto a tutti i livelli. La qualità dell’informazione ad Asti e provincia è spesso mediocre. Poco o nulla viene scritto sul lavoro che fanno, nelle istituzioni, nelle associazioni, nel sindacato, quanti si riconoscono nel centro sinistra. Al contrario, i giornali astigiani fanno spesso da megafono ai politici del centro destra.

Il prossimo appuntamento locale è per il 25 ottobre 2009, quando iscritti e non iscritti potranno partecipare alle primarie per l’elezione del segretario nazionale. Il seggio verrà allestito nella sala Virano a Villafranca.

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