L’INFORMAZIONE CHE NON C’E’
Avete mai visto il sito internet del Comune di Villafranca? Ad oggi, cliccando su un motore di ricerca o su www.comune.villafrancadasti.at.it c’è il nulla. Il sito è nato nel gennaio 2003 per scelta dell’attuale amministrazione comunale. Tanti propositi di fare informazione che sono stati quasi subito abbandonati. C’è ancora indicato Adriano Damiano come assessore, che non lo è più dal 2004, mentre non c’è mai stato l’assessore Liliana Pelissetti. Non c’è alcuna informazione sui consiglieri comunali: una triste pagina bianca. Non c’è alcuna notizia sulle delibere del consiglio e della giunta. Modeste le poche informazioni utili. Peccato che tutta l’operazione sia costata oltre 25 mila euro. Un prezzo assolutamente spropositato per un risultato del genere. Un sito internet dignitoso si può costruire con poche centinaia di euro. Poi, l’importante è tenerlo aggiornato e ricco di informazioni, cioé bisogna lavorarci con pazienza, costanza e attenzione. Un sito internet ben fatto può diventare un modo per dare notizie in tempo reale. Può servire per facilitare il cittadino, gli imprenditori, i professionisti nelle pratiche amministrative, senza farli scomodare per andare in municipio. Può dare informazioni storiche di dettaglio, notizie sulle manifestazioni e spazio ad associazioni ed enti. Può servire per dialogare con le persone che hanno bisogno di qualche informazione pratica o che vogliono fare segnalazioni, esprimere critiche e suggerimenti. E’ un sistema moderno per essere trasparenti con costi modesti. Non riesce a raggiungere tutta la popolazione, ovviamente. E’ uno dei canali che un Comune può mettere in piedi per far sapere cosa fa e, a maggior ragione, deve costare poco visto che sono necessari anche altri mezzi per arrivare a tutti gli abitanti del paese. L’attuale amministrazione ha speso parecchio per qualcosa che non è servito. Forse, perché ha sempre preferito, quando poteva, dedicarsi agli annunci propaganda sui giornali locali: l’effetto mediatico era più immediato.
Fin quando si fa politica per il ‘cadreghino’ e ci si dimentica delle promesse a proprio vantaggio non lasciando posti a nuove menti oneste e pensanti, non possiamo pretendere cambiamenti o soluzioni a problemi gravissimi come questo trattato.L’auspicio e’che alcuni nostri consiglieri vadano veramente in pensione,’ all’eta’di 20 anni ed ora ne ho65 gia esistevano le stesse figure.Quando i Villafranchesi accetteranno veramente di dire la loro… tutti insieme..e saranno ascoltati saremo vicini ad una svolta certamente piu rosea. Non ho Firmato ,perche’consapevole del problema ma non della raccolta firme, sono ancora in tempo a metterne CINQUE?,cordialmente,beppe
si e proprio uno spreco perche 20000eruro spesi per poi non sia utile a nessuno con problemi atuali in questo paese cè bisogno di persone nuove in entrambi gli schieramenti co n idee innovative non gente di 90 padroni di mezza villafranca speriamo che dio ci aiuti