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sabato, 20 Aprile 2024

le primarie sono state un modo concreto di fare politica dal basso

I RISULTATI DELLE PRIMARIE

Le elezioni primarie del centro sinistra che si sono svolte il 25 novembre e il 2 dicembre hanno segnato il massimo storico di affluenza per il seggio villafranchese in consultazioni di questo tipo. Il 25 novembre sono venute a votare 243 persone. I risultati sono stati: Bersani 88 voti, Tabacci 2, Puppato 5, Vendola 38, Renzi 110. Al secondo turno, come è successo in quasi tutta la provincia, l’esito del voto si è ribaltato. L’affluenza è scesa a 212 persone. Bersani ha preso 105 voti, Renzi 106. Sarebbe stato un pari se non fosse stato necessario annullare una scheda votata per Bersani in quanto l’elettore aveva messo anche la sua firma.

Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato con me per il buon funzionamento del seggio e per la raccolta delle iscrizioni nell’albo degli elettori, dedicando a questo impegno almeno 160 ore complessive di lavoro volontario: Alfredo Castaldo, Daniele Barcaro, Giacomo Maffé, Giulietta Martin, Giuliana Lelli, Gabriella Gabrielli, Remus Luiuz e Miranda Lionello. Un impegno senza secondi fini, senza alcun vantaggio personale e fatto da persone che credevano nell’utilità di queste elezioni. La vera politica è fatta così: un lavoro che parte dal basso, curato da persone normali e non da “simpatici uomini del destino”, momento per momento, con attenzione e dedizione verso il proprio territorio, senza inutili e improduttive lamentele, nella convinzione che la politica seria, costruita sulla conoscenza dei problemi e sulla visione di un futuro con obiettivi da raggiungere , stia alla base di ogni società civile.

Sono contento del positivo risultato in termine di affluenza, perché lo considero il segnale di un interesse sincero verso il cambiamento reale, e mi auguro di vedere la stessa partecipazione anche negli appuntamenti dove si affronteranno altri problemi che riguardano la nostra zona. Oggi l’agenda politica nazionale è già andata oltre perché l’attenzione è sulle elezioni per il nuovo parlamento. I tempi sembrano molto stretti ma penso che il Pd astigiano, come tutto il Pd nazionale, dovrebbe scegliere con le primarie i candidati da proporre per Roma. Ai circoli spetterà il compito, e noi a Villafranca lo abbiamo già fatto in più occasioni, di mettere i candidati e gli eletti a confronto con le domande della gente normale per chiedere conto degli impegni presi e delle cose realmente prodotte. A Villafranca lo abbiamo fatto anche con l’incontro dibattito del 21 novembre scorso al quale hanno partecipato i rappresentanti provinciali dei comitati che sostenevano Bersani, Renzi e Vendola. Buona presenza di pubblico, con arrivi da numerosi paesi della zona e dell’astigiano. Dibattito interessante e anche acceso, con diverse domande dal pubblico. Unico neo: la tentazione che, in misura diversa, hanno avuto tutti e tre i rappresentanti a divagare rispetto alle domande che avevano contenuti legati a temi di interesse provinciale e la notevolissima difficoltà a stare nei tempi loro concessi. E’ stata l’unica iniziativa in tal senso in tutto l’astigiano.

Credo non servano altri commenti. Mi limito a pubblicare, qui di seguito, la lettera mandata dall’amico Giacomo Maffé a giornali nei giorni successivi al primo turno elettorale del 25 novembre. Contiene delle riflessioni che condivido e invito a leggere.

la lettera di Giacomo Maffé

alcune delle persone che hanno lavorato al seggio per le primarie del centro sinistra. La foto è stata fatta il 2.12.2012. Da sinistra: Giuliana Lelli, Giulietta Martin, (in piedi) Alfredo Castaldo, Remus Luiuz e Giacomo Maffé
alcune delle persone che hanno lavorato al seggio per le primarie del centro sinistra. La foto è stata fatta il 2.12.2012. Da sinistra: Giuliana Lelli, Giulietta Martin, (in piedi) Alfredo Castaldo, Remus Luiuz e Giacomo Maffé

21.11.2012, sala Virano "il Forno", Villafranca: il dibattito sui programmi delle elezioni primarie del centro sinistra. Da destra, Fausto Fogliati (che rappresentava il comitato Bersani), al centro Roberto Peretti (che rappresentava Renzi) e Maurizio La Matina (che rappresentava Vendola)
21.11.2012, sala Virano "il Forno", Villafranca: il dibattito sui programmi delle elezioni primarie del centro sinistra. Da destra, Fausto Fogliati (che rappresentava il comitato Bersani), al centro Roberto Peretti (che rappresentava Renzi) e Maurizio La Matina (che rappresentava Vendola)

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