SCELTE
Lo scorso 25 novembre scrivevo che le proposte formulate da me e da Marco Ferrero, consigliere di opposizione a Cantarana, circa la nomina del rappresentante della Valtriversa all’interno del consiglio di amministrazione del Cogesa erano stata rifiutate. Noi proponevamo Silvia Porta, consigliere comunale di opposizione a Villafranca, e Alda Ferraris, vice sindaco di Maretto. Due persone con le carte in regola per assumere quella responsabilità. L’assemblea dei sindaci della Valtriversa ha scelto Gianluca Forno, sindaco di Baldichieri e figlio di quel Giamprimo Forno anche lui già sindaco di Baldichieri e già membro dell’amministrazione del Cogesa. Per la carità, non ho nulla contro il giovane Forno ma avrei preferito una scelta di apertura che non c’è stata. La decisione della Valtriversa è stata quella di privilegiare un sindaco. Perché, come rappresentante della Valtriversa all’interno del Cbra, il consorzio di bacino per i rifiuti, è stato scelto ancora Padovani anche se non è più sindaco e nemmeno consigliere? Qualcuno dirà: decisione basata sull’esperienza. Se questo criterio andasse bene sempre, al Cogesa doveva rimanere il sindaco di Maretto, visto che occupava già quel posto e in Valtriversa ha la delega al sociale. Mettere la Ferraris avrebbe rispettato anche le competenze del singolo comune all’interno della Comunità ma si è preferito non farlo. E la verifica sui risultati ottenuti? Padovani si porta dietro responsabilità sull’attuale situazione di crisi dei rifiuti astigiani, come ha ben ricordato Mauro Oddone durante un recente incontro organizzato dal PD della Valtriversa. Forse, cambiare sarebbe stato solo normale.