PROPOSTA ALLA VALTRIVERSA
Avere una cultura della protezione civile anche a livello locale credo sia un modo per voler bene alla propria comunità. Il gruppo “Villafranca Domani” aveva presentato una mozione con una serie di proposte concrete in consiglio comunale. Eravamo a fine settembre 2009. La mozione è stata bocciata perché la maggioranza sosteneva di aver già fatto il “piano”, cioè un bel faldone di documenti con i rischi messi sulla carta. Noi proponevamo che si iniziasse a dare concretezza al piano con un elenco di scelte precise e tempi fissati su cosa fare per avere un sistema di protezione civile locale. A distanza di otto mesi, constatatiamo con piacere che una delle nostre idee, le esercitazioni di evacuazione alle scuole, è stata messa in pratica. L’ultima prova, alle scuole elementari, è stata effettuata lo scorso 7 giugno. Ero presente. Nel complesso, è andata bene ma c’è spazio per migliorare. Queste iniziative devono essere prese “sul serio” da tutti e non devono rimanere fatti isolati, altrimenti non servono a costruire una prevenzione in modo stabile. Buona l’attenzione dei ragazzi e questo dimostra quanto sia importante investire nelle scuole per migliorare la società del domani. L’ing. Gianluca Bernardi, della Protezione civile provinciale, ha coordinato l’esercitazione dando prova di un’ottima preparazione e di una positiva disponibilità a collaborare. Terminata la prova, Armando Trabalza, volontario nonno vigile, ha formulato un suggerimento che, come gruppo “Villafranca Domani, abbiamo ritenuto di riprendere ed ampliare perché non cadesse nel vuoto. Abbiamo chiamato in causa la Comunità Valtriversa. Clicca qui sotto per leggere la nostra proposta.
[…] 24 giugno, ho pubblicato il pezzo circa la proposta di “Villafranca Domani” sulla formazione dei volontari di protezione civile fatta alla Comunità Valtriversa. Di seguito, troverete la risposta del presidente Roberto Campia. […]