CHIESTO UN CONTRIBUTO REGIONALE
Per preparare una domanda in Regione allo scopo di avere un contributo da spendere per attività a favore degli anziani (l’ipotesi è di ottenere circa 3 mila euro), l’amministrazione comunale si e’ rivolta ad una societa’ di Cuneo, la Ask Consulting. Da quanto mi risulta, è la prima volta che succede. Abbiamo bisogno di esterni per progettare possibili iniziative a favore dei nostri anziani? Perché? Durante il consiglio comunale dello scorso 28 novembre, ho chiesto spiegazioni. Mi sono state date motivazioni scontate, come il ricercare l’aiuto di una maggiore professionalità. A quella data, la domanda che sarebbe stata preparata da questa società e inviata in Regione non risultava nemmeno agli atti del protocollo comunale… mentre la fattura della Ask Consulting c’era. Secondo me, nella struttura del nostro Comune ci sono dipendenti preparati e non era necessario cercare aiuti da privati che, ovviamente, si fanno pagare. Credo che il motivo della scelta operata sia solo una nuova dimostrazione della solita mancanza di idee. Il progetto mi è stato poi fornito pochi giorni fa: il 15 dicembre. Sicuramente condivisibili gli obiettivi previsti e mi auguro che il contributo arrivi. Abbastanza generici i modi per raggiungerli: ovvio, quando ci si affida a soggetti che non conoscono la realtà locale. Previsti nonni civici, collaborazioni a favore di anziani e disabili, operazioni di vigilanza e cura ambientale. Non ho trovato riferimenti ad un servizio di animazione presso la Casa di riposo: carenza che andrebbe colmata al più presto. Sono stati interpellati gli amministratori e la direzione del Santanera? Credo di no. Non ho trovato accenni ad un censimento dei bisogni: attività necessaria prima di programmare interventi. Ritengo sarebbe utile anche l’utilizzo dei volontari per informare i soggetti più deboli (ad esempio i tanti anziani che vivono da soli) di opportunità pubbliche per risolvere problemi concreti, come i contributi regionali per il pagamento degli affitti.