PRIMA LE PERSONE
La mozione presentata da “Villafranca Domani” per decidere come gestire il complesso tema dei servizi socio assistenziali ha raggiunto quattro risultati importanti. L’amministrazione comunale ha dovuto condannare la politica regionale nel settore sociale e in quello sanitario; ha accettato di chiedere all’Asl un confronto per concordare quali servizi andranno effettivamente nella “casa della salute”; ha difeso il ruolo dei consorzi socio assistenziali che corrono il rischio di essere chiusi ed ha chiesto alla Regione di favorire lo sviluppo di servizi sanitari decentrati sul territorio. L’argomento e’ stato discusso nel consiglio comunale del 24 febbraio 2010, dove e’ stato votato all’unanimità un atto di indirizzo che la maggioranza ha ritenuto di presentare proprio durante il consiglio. Dopo averlo meditato per un mese e mezzo. Un testo che comprendeva anche i quattro punti a cui accennavo: elementi importanti della nostra originaria mozione e della posizione da noi sempre sostenuta. Noi di “Villafranca Domani” abbiamo scelto di votare il documento proposto dalla maggioranza perché abbiamo ritenuto essenziale far si che questi quattro elementi diventassero una presa di posizione unita di tutto il consiglio comunale. Una presa di posizione che è avvenuta grazie alla sollecitazione rappresentata dal nostro documento.
Con una successiva interrogazione, abbiamo chiesto di conoscere con quali tempi e modi verranno attivati i contatti con l’Asl per concordare i servizi da mettere nella casa della salute. Da notare che avremmo preferito, come gruppo “Villafranca Domani”, di essere rappresentati al tavolo del confronto. Cavalla, pur impegnandosi a dar conto dei successivi sviluppi, ci ha risposto di no, ritenendo inopportuna la nostra presenza. Una giustificazione di una modestia senza pari che si commenta da sé.
Ma qual’è il motivo esatto dell’inopportunità della presenza al tavolo da parte del gruppo che ha presentato ed incentivayo la mozione???
A quando una svolta, in questo paese, per provare a fare una politica costruttiva e comune (al meno nei casi importanti e sostanziali) volta alla risoluzione dei problemi???
Caro Giancarlo, ribadisco, in consiglio non è stato dato alcun motivo. La nostra presenza è stata giudicata non opportuna
carissimo Paolo Volpe certo che per voi ululare e sparare idiozie per fermare il flusso di elettori che non si fanno piu incantare ,dalla vostra politica di criticare quello che ancora deve entrare i vigore, come il piano di riorganizzazione della sanita in piemonte nel 2012 ,dite piutosto che le decisioni
che prendono le varie asl piemontesi sono dispisizioni avvallate dal governo Bresso nel 2009 .in quanto al cogesa ed altre coperative assistenziali il governo Piemontese ,a dovuto adegursi alle direttive imposte dal governo di roma che ha riorganizzato tanti enti e associozini .Mi rammarico per la cecita della giunta Cavalla che ha votatouna mozione del pd senza sapere e aver letto ho essersi informati cosa veramente verra fatto nel 2012 dalla giunta cota per la riorganizzazione della sanita in piemonte
la saluto dicendo piemont liber in un italia libera da falsi ipocriti e mistificatori
[…] parte mia, ho ricordato che il consiglio comunale di Villafranca ha approvato all’unanimità un documento che esprime la contrarietà alla politica regionale, chiede servizi sul territorio, vuole conoscere quali servizi andranno nella casa della salute in […]
[…] sempre da me presentata il 7 marzo, tre mesi e mezzo fa, che non ha mai avuto risposta. Nel testo chiedevo di sapere come l’amministrazione si sarebbe attivata nei confronti dell’Asl per…. In pratica, chiedevo in quale modo si voleva concretizzare un impegno preso con la mozione votata […]