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giovedì, 25 Aprile 2024

i risultati delle elezioni regionali

VINCE LA LEGA

La Lega è la vincitrice delle elezioni regionali. Nessuno lo può negare. Ha portato via tanti voti al Pdl. Solo a Villafranca il partito di Berlusconi ha perso ben 145 voti rispetto a 5 anni fa, mentre la Lega ne ha acquistati 123. In provincia di Asti il Pdl perde 9420 voti e la Lega aumenta di 9441 consensi. Considerando tutta la Regione, i voti persi del Pdl salgono a 178284 mentre quelli acquistati dalla Lega a 144045.

13 mila persone in più rispetto al 2005, in tutto l’astigiano, hanno scelto di non andare a votare: un aumento dell’astensione del 7 per cento.  Anche in tutto il Piemonte c’è stato un 7 per cento di persone in più che ha scelto di non votare. Villafranca ha rispettato la tendenza provinciale e regionale: astensione aumentata del 6,9% con 191 persone che hanno deciso di disertare le urne.

Ha vinto anche Grillo con la sua lista. 62 voti a Villafranca: pesa di più dei 48 voti dell’Udc, forza storica e una dei diretti eredi della vecchia Democrazia Cristiana. 3514 voti in tutto l’astigiano e ben 69448 in tutto il Piemonte, che diventano 90086 se si considerano i voti al candidato presidente. Consensi che è facile pensare provengano in buona parte dal centro sinistra e siano fatti di tanti giovani che mal sopportano la politica dei partiti ufficiali e si informano su internet.  Grillo si afferma perché parla chiaro di argomenti comprensibili e vicini a tutti.

Partito Democratico

Il Partito Democratico raccoglie a Villafranca 258 voti: 74 in meno rispetto a cinque anni fa, se si considera che allora non esisteva e si paragona il risultato con  la somma di Ds e Margherita. 1961 in meno a livello provinciale. Ben 183031 in meno se si valuta l’intero Piemonte: segno evidente che, nel suo complesso, l’astigiano ha tenuto abbastanza bene ma altre zone no. Le tredici liste della coalizione di centro sinistra raccolgono in provincia il 43,74% dei voti: cinque anni fa si erano attestate sul 42,30, un livello di poco inferiore. Aver messo in campo un numero così elevato di liste può essere stato un danno per il PD? Credo di si. Un complimento va fatto ai candidati astigiani del Partito Democratico.  Se il partito ha tenuto, molto del merito è loro. Fausto Fogliati, volto nuovo per la politica provinciale quasi del tutto ignorato dagli organi di informazione locali, si è conquistato con la sua chiarezza 3325 voti (di cui 58 a Villafranca e 99 nella Valtriversa), risultando il terzo più votato tra i candidati di tutti gli schieramenti. Angela Motta è stata la prima in assoluto con 5009 voti che le fanno raggiungere  sul campo l’obiettivo di un secondo mandato da consigliere regionale. Nonostante un congresso durato troppo a lungo, le tante incertezze conseguenti e le scelte tardive a ridosso della campagna elettorale, i pochi mezzi a disposizione contro l’evidente  enormità delle risorse economiche di Pdl e Lega e la mancanza fin dalle origini di una struttura militante solida e diffusa, direi che il risultato astigiano è di tutto rispetto.

Cosa fare?

Il centro sinistra ha perso la Regione per poco più di 9300 voti. Questo ha il sapore di una beffa, ma è così. E’ sbagliato prendersela con Grillo: lui sta facendo e dicendo tante cose che dovrebbe fare e dire il centro sinistra. Abbiamo una destra padrona di tutte le televisioni e di tantissimi giornali.  Cosa provoca questo? La manipolazione della pubblica opinione con paure e slogan.  La gente ama sentirsi dire cose facili.  Quando manca quasi del tutto, come oggi, un’informazione alternativa che parli di fatti e il messaggio che arriva da televisioni e giornali berlusconiani è di pura propaganda, i danni diventano enormi. Il centro sinistra deve rispondere parlando chiaro a tutti i livelli, senza incertezze, timori reverenziali e inutili complicazioni. Deve investire nell’informazione. Deve tornare nelle piazze con i gazebo non solo quando ci sono le campagne elettorali, ma sempre.  Gazebo per dire ma anche per ascoltare. Quanto c’è di sbagliato nella politica locale e nazionale va denunciato: non bisogna farsi dire dalla gente “siete tutti uguali”. Non è vero. I nostri rappresentanti nelle istituzioni devono darci conto su quanto fanno sempre. Devono informarci su quanto succede nei Comuni, nelle Province, nelle Regioni e in Parlamento sempre. Non devono farsi sentire e vedere solo nella fretta delle campagne elettorali. Basta prendersi alleati ambigui solo per tentare di vincere: troppe volte abbiamo pagato il prezzo di queste scelte. Servono proposte concrete a sostegno non solo degli ultimi, i più deboli, ma anche di quel ceto medio che sta scivolando sempre di più verso il basso a causa di una crisi che rende pochi sempre più ricchi e tanti sempre più poveri. Di un sistema che premia i disonesti e  penalizza gli onesti. Serve capacità di lavorare in rete tra i vari livelli istituzionali. Quante volte, specialmente a livello locale, ognuno va per conto proprio, dimenticandosi di quanto succede nel paese vicino? Troppe. Serve un Partito Democratico che supporti gli amministratori comunali e provinciali, senza lasciarli soli sia quando governano, sia quando sono opposizione. Serve investire nei giovani. Dar loro fiducia, insegnandogli che far politica è bello ma ci vogliono preparazione, competenza e dedizione. Non basta passare un po’ di tempo su facebook. Bisogna aprire nuove sedi locali che siano luoghi di dibattito ma anche momenti dove diventa piacevole stare insieme. Serve dimostrare con progetti e azioni concrete che le nostre idee possono funzionare. Star fermi aspettando che il mondo cambi da solo non serve, anzi è dannoso. Ognuno di noi può fare un pezzo di lavoro utile. Il PD della Valtriversa si muove già nella direzione che ho descritto: abbiamo fatto proposte e iniziative e altre ne faremo. Il gruppo “Villafranca Domani” (che, ricordo a scanso di comode strumentalizzazioni, è una lista civica, non di partito), proseguendo il lavoro di “Villafranca guarda oltre”, ha fatto tante proposte e ottenuto qualche risultato interessante pur essendo opposizione in consiglio comunale, come riportato su questo sito. Noi ci siamo.

Comune di VILLAFRANCA D’ASTI elezioni regionali 2010

Comune di BALDICHIERI D’ASTI elezioni regionali 2010

Comune di CANTARANA (ASTI) ..elezioni regionali 2010

Comune di CASTELLERO (ASTI) elezioni regionali 2010

Comune di CORTANDONE (ASTI)…elezioni regionali 2010

Comune di FERRERE (ASTI) elezioni regionali 2010

Comune di MARETTO (ASTI) elezioni regionali 2010

Comune di MONALE (ASTI) Elezioni regionali 2010

Comune di ROATTO (ASTI) elezioni regionali 2010

2 Commenti

  1. La LEGA NORD e’ il partito del fare,La SINISTRA e’ il partito delle chiacchere: siete per il cambiamento:PRODI,VELTRONI,FRANCESCHINI,BERSANI,ed ora??!!!!!!!!!!!!

  2. POCHE CHIACCHERE: Risultati del VALTRIVERSA: LEGA NORD (Baldichieri,Cortandone,Ferrere,Roatto).POPOLO DELLA LIBERTA(Cantarana,Maretto,Monale,Villafranca).PARTITO DEMOCRATICO (Castellero..).

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