SOLUZIONI SEMPLICI
PER LA SICUREZZA
Manco da Villafranca da poco più di una settimana (qualche giorno al mare) ma non credo sia cambiato qualcosa circa il problema di cui desidero parlarvi. La gestione del traffico delle auto in piazza Goria, la piazza della chiesa parrocchiale. Ad alcuni di voi sembrerà un problema da poco. Vi assicuro che non è così. Perché? È il periodo scolastico che rende la situazione molto difficile. Per una di quelle scelte piuttosto strane che sanno tanto di approssimazione, l’accesso alla scuola è dalla piazza. Cioé dal punto meno agevole perché i ragazzi devono salire per il vecchio scalone che tutti i villafranchesi conoscono. Uno scalone senza corrimani, senza parapetti adeguati, senza un’adeguata sicurezza e senza la necessaria manutenzione. E’ l’ultima testimonianza del vecchio palazzo nobiliare che esisteva prima dell’attuale edificio scolastico. Negli anni settanta, il Comune ha scelto di abbattere quel palazzo per far posto all’attuale scuola, una mediocre costruzione che sembra avere molti più anni di quanti ne ha realmente, fatta su un pessimo progetto. L’accesso alla scuola dovrebbe essere dalla parte più agevole, cioè dal cancello (che andrebbe ampliato) vicino al S. Giovanni. In tanti portano i figli a scuola in auto e piazza Goria si congestiona facilmente, con il rischio di incidenti a danno dei ragazzi, come ricordato anche da una petizione firmata all’inizio del 2012 da un considerevole numero di genitori. Se poi nevica, come nello scorso inverno, rischi e difficoltà aumentano ancora. I nonni vigile e gli stessi vigili fanno del loro meglio in una situazione che è complicata, ma non basta. Su quella piazza c’è anche il traffico legato all’asilo e, in particolari momenti, il flusso di macchine per le funzioni religiose. Il tema torna d’attualità perché, fra poco, la scuola ricomincia.
LA NOSTRA PROPOSTA
Cosa fare? Nel lungo periodo servirebbero scelte coraggiose: riprogettare una scuola moderna in un luogo più comodo e con una viabilità adeguata. Una scuola compresa in una rete di istituti gestita dalla Valtriversa. Verrebbero drasticamente ridotti i rischi di incidente. I genitori non dovrebbero subire perdite di tempo, che sono disagi e costi per le famiglie. Una scuola costruita con un’edilizia attenta all’ecologia permetterebbe di ridurre in modo sensibile gli elevati costi di funzionamento e sarebbe un esempio didattico utile ai ragazzi. Nel breve, bisogna intervenire con sistemi semplici e sperimentali. Ad esempio, come gruppo “Villafranca Domani” lo abbiamo già suggerito, potrebbe essere creato un corridoio pedonale protetto dall’ingresso della piazza fino allo scalone. Servirebbe ai ragazzi e alle mamme per raggiungere a piedi la scuola senza il rischio di essere investiti dalle auto e senza la difficoltà di dover fare gincane tra le vetture in sosta disordinata. Come creare il corridoio? Basterebbero semplici fioriere o transenne da posizionare sul lato dell’oratorio fino a proteggere l’ingresso dello scalone, in modo da evitare che le auto vi parcheggino davanti. Credo sarebbe anche utile disegnare gli stalli in modo da definire chiaramente le aree di sosta, evitando il caos attuale. Poche semplici azioni, a basso costo, per aumentare la sicurezza.