PARLARSI IN SEGRETO
Lo scorso giovedì sera, 9 dicembre, si è svolta nel municipio di Villafranca una riunione tra la nuova amministrazione del Cogesa, il consorzio per i servizi socio assistenziali, e i sindaci della Valtriversa. Sono venuto a saperlo quasi per caso e all’ultimo momento. Dai giornali avevo appreso che il nuovo presidente si sarebbe presentato nelle varie Comunità: proposito senz’altro lodevole e positivo. Però mi chiedo: perché non avvisare dell’incontro tutti i consiglieri comunali, sia di maggioranza, sia di opposizione? Non mi aspettavo che l’invito a partecipare arrivasse dal Cogesa: troppa considerazione. Ma dalla Valtriversa si. L’occasione si prestava. L’argomento era importante, in modo particolare per capire gli obiettivi del nuovo consiglio di amministrazione dell’ente, sui quali c’è stata una scarsa informazione. Sarebbe stato un bell’esempio di novità e di trasparenza. Invece nulla. I servizi socio assistenziali sono diventati un fatto dei sindaci? I consiglieri cosa contano? Che ci sia il costume di non far sapere ai consiglieri di opposizione è un fatto arci noto. E se fanno domande? Fastidio. E se vogliono partecipare? Quando mai: stiano al loro posto e che non gli salti in mente di entrare nelle segrete stanze. Ma anche ai consiglieri di maggioranza? Si vede che contano poco anche loro.