PERCHE’?
Giovanni Saracco non avrà più la sua rubrica sul giornale astigiano “La Nuova Provincia”. La direzione lo ha “avvicendato” mettendolo davanti al fatto compiuto. Non mi stupisco, vista la mediocrità in cui la pubblicazione è scivolata negli anni. Era difficile aspettarsi almeno un gesto di cortesia. E’ stata una scelta precisa: togliere un personaggio che con il suo vissuto e il suo lavoro ha rappresentato un pezzo di rilievo della politica provinciale. Un pezzo di politica criticata o approvata, questo non importa: ognuno ha il diritto di pensarla come vuole. Comunque, un personaggio che meritava un rispetto che dal giornale non ha avuto.
Quel giornale si chiama “Provincia” ma dei paesi parla nel complesso poco, spaziando poi su territori che poco hanno a che vedere con l’astigiano (notato che Villafranca e la Valtriversa sono quasi scomparse?). Cerca i titoli a sensazione anche quando non sarebbe il caso. Il commento politico trova spazio e rilevanza se proviene dal centro destra mentre viene relegato in posizione marginale se arriva dal centro sinistra (ve li ricordate tutti gli articoli tesi a mettere in buona luce l’Armosino durante la campagna elettorale per le ultime provinciali?). Pagine dedicate a temi banali o inutili. Marginale anche lo spazio per l’approfondimento degli argomenti.
La rubrica di Saracco era un angolo di qualità, sempre più anomalo in quel contesto. Chi desidera continuare a leggerla può cliccare su www.giovannisaracco.it.