MANCANZA DI SENSIBILITA’
Cavalla ci ha negato il ripristino dei parcheggi per disabili in via Roma, davanti alla casa di riposo. Su piazza Santanera non ha detto nulla: si vede che per lui ed il suo gruppo lo spazio a parcheggio per disabili va bene lontano da negozi e banca.
Il motivo del no in via Roma è di una fantasia degna della migliore commedia all’italiana: in quel tratto la strada è stretta. Forse, Cavalla non si è mai accorto in che condizioni si trova via Roma. La via è tutta con dimensioni ridotte ma per abitudine e quieto vivere si consente la sosta stabile lungo tutta la strada, creando sovente difficoltà al transito degli stessi veicoli a causa di auto parcheggiate di traverso o fuori dagli spazi. Non parliamo poi della possibilità di camminare, con le auto che spesso occupano i marciapiedi. Per risolvere questa situazione, cosa fa l’amministrazione comunale? Toglie i parcheggi per disabili davanti alla casa di riposo e li sostituisce con parcheggi normali. Complimenti. Se la strada è stretta per le auto dei disabili, si allarga per le auto delle persone normali: miracoli alla villafranchese.
Cavalla ci dice anche che via Roma è in salita. Lo ringraziamo per l’informazione. Forse, da noi non riuscivamo a capirlo. Questo, comunque, non cambia i termini del problema. In via Roma ci sono ancora negozi e servizi (municipio, medici, farmacia, casa di riposo, studi professionali). Secondo noi, un’amministrazione comunale attenta sceglie di facilitare l’accesso a chi è più debole quando ha bisogno, non la sosta selvaggia di chi, persona senza difficoltà fisiche, vuole solo la soluzione più comoda per sé, senza tener conto dell’interesse generale. Proprio perchè la via è in salita, mettere gli spazi più lontano dai servizi, come è stato fatto, peggiora la situazione per chi ha difficoltà. Non mi sembra ci voglia molto a capirlo.
Il parcheggio per disabili deve essere uno spazio disponibile, certamente per quelli che sono “muniti di apposita autorizzazione” ma anche per le persone con problemi di movimento. Penso agli anziani, in particolare. Cavalla, da solerte tutore dell’ordine pubblico, mi risponderà che quelli non hanno l’autorizzazione. E vivaddio, siamo in un paese, non in una grande città. Credo che possiamo avere un po’ di buon senso nella gestione delle cose. Se lasciamo che l’anziano non ufficialmente disabile sosti nello spazio giallo, che deve rimanere libero dall’utilizzo normale in quanto riservato, per andare a prendersi la medicina in farmacia, non credo che crolli il mondo. Anzi, sarebbe solo una prova di civiltà.
Vanno bene altri spazi per disabili in piazza Marconi e in piazza Goria (come gruppo consigliare di opposizione durante il mandato Padovani, dove Cavalla era vicesindaco, facevamo sollecitazioni in tal senso già anni fa). Ribadiamo la richiesta di ripristinare quelli davanti alla casa di riposo e in piazza Santanera, oltre a metterne almeno un paio di nuovi nei pressi della farmacia e degli studi medici. Ci auguriamo solo che non ci sia molto da studiarci sopra ed i tempi delle decisioni non siano lunghissimi.
“Villafranca Domani” chiede il ripristino dei parcheggi per disabili