IL TEMPO PASSA
In coda a questo pezzo trovate la risposta del sindaco Cavalla all’interrogazione di “Villafranca Domani” sull’andamento dei lavori alla casa della salute, presentata a fine ottobre. Viene ammesso un altro incontro con l’Asl, avvenuto il 19 ottobre, come già riportato dal quotidiano “La Stampa”. Altre ammissione di rilievo: la difficoltà a terminare i lavori e l’impossibilità di definire quando verrà attivata la struttura, anche se proprio nell’articolo sulla Stampa i toni diventano più ottimistici con la speranza che tutto venga finito per la primavera: il fascino dei giornali per dare messaggi positivi alla pubblica opinione. Sui servizi che dovrebbero essere ospitati all’interno del nuovo fabbricato siamo ancora “in fase di definizione”. Nel giugno scorso, sempre in occasione ad una nostra precedente interrogazione, le risposte erano ugualmente evasive. Sei mesi sono passati ma ben poco è cambiato: lavori a rilento, incertezze che aumentano e ritardi che si accumulano. La Regione, intanto, ha messo una pietra tombale sulle ipotizzate case della salute di Villanova, Castello d’Annone e Calliano. Dalla nostra amministrazione comunale non ci risulta sia venuta alcuna manifestazione di solidarietà nei confronti di questi paesi. Perché la Regione ha detto no? Per poter utilizzare le risorse destinate alle case della salute che non si faranno più a favore del completamento delle altre strutture. Bella logica da “guerra dei poveri”, che non tiene il alcun conto di come il territorio astigiano sia molto frammentato e siano carenti i servizi pubblici di trasporto. Prova ad essere anziano, abitare magari a Villanova, non avere l’auto e doverti spostare per raggiungere la futura casa di Villafranca. Questo, probabilmente, a Cota e soci non importa, molto occupati a favorire l’ingresso nel socio assistenziale e nella sanità dei privati. Sia come “Villafranca Domani”, sia come circolo Pd Valtriversa, torneremo sull’argomento con apposite iniziative nei prossimi mesi. Vogliamo seguire la vicenda attentamente. Magari ci inviteranno anche ad un altro delle promesse riunioni di approfondimento con l’Asl? Non credo proprio.
Sempre al termine di questo articolo, vi ho aggiunto anche la risposta del sindaco alla mia interrogazione dove chiedevo notizia sulle osservazioni eventualmente formulate dall’amministrazione comunale al piano sanitario regionale. Risposta: nessuna osservazione presentata in modo formale. Ovviamente, non ne dubitavo. Solo valutazioni sempre molto caute e generiche. Non si sa mai: meglio non sbilanciarsi troppo. Siamo lieti di sapere che sarebbero state esposte “le problematiche relative al completamento delle case della salute”, che sarebbe stata ribadita l’opportunità di mantenere separata la gestione del sanitario da quella del sociale e che sarebbe stata evidenziata “la carenza di servizi sanitari nel nord astigiano”. Credo sarebbe stato utile che la Valtriversa avesse approvato le valutazioni da fare in modo ufficiale con un documento congiunto sottoscritto da tutti i paesi. Avrebbero avuto più peso e sarebbe stata una bella prova di consistenza politica.
Su sanità e case della salute, vi invito anche a leggere il blog di Eleonora Artesio, già assessore regionale, e di Angela Motta, consigliere regionale Pd.
casa della salute: la risposta del sindaco all’interrogazione di “Villafranca Domani”
La Stampa del 9.11.2011 sulla casa della salute
l’interrogazione di “Villafranca Domani” sul piano sanitario regionale