FORSE SI, FORSE NO
Il gruppo di maggioranza perderà uno dei suoi esponenti più conosciuti? Forse si. Forse no. Il 7 agosto, il giorno dopo l’ultimo consiglio comunale, Antonio Accasto ha presentato le dimissioni da consigliere, come risulta dal protocollo del Comune. Tutto chiaro? Non proprio. Accasto ha dato le dimissioni per posta: sistema che non sarebbe considerato formalmente valido. Il consigliere che vuole dimettersi deve farlo recandosi personalmente al protocollo del Comune o mandando la sua decisione con atto autenticato. Probabilmente, è per questo che, almeno fino ad ora, non è stato convocato il Consiglio per la sostituzione con il primo dei non eletti. Comunque, l’incertezza rimane. Se un consigliere vuole dimettersi, un problema c’è. Politico o personale. Non conosciamo le motivazioni che Accasto avrebbe dato. Abbiamo chiesto di vedere la lettera ma questa non risulterebbe depositata agli atti: fatto anomalo e non corretto.
Accasto è al suo secondo mandato. Nel primo aveva ricoperto il ruolo di assessore. Dopo le elezioni di maggio, Cavalla non lo aveva confermato nel ruolo. Forse, a causa del negativo risultato elettorale? Era arrivato ultimo degli eletti con 33 preferenze (42 in meno rispetto al 2009).