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giovedì, 3 Ottobre 2024

25 ottobre 2009: le primarie del Partito Democratico

I MIEI MOTIVI PER VOTARE

Domani, domenica 25 ottobre 2009, ognuno dei noi potrà votare per le elezioni primarie del Partito Democratico. Verranno eletti il nuovo segretario nazionale, il segretario regionale ed i membri delle relative assemblee.

Per la Valtriversa, il seggio sarà in sala Virano (vicino al municipio di Villafranca). L’orario: dalle 7 del mattino alle 20. E’ opportuno presentare un documento di identità. Si potrà votare avendo compiuto i 16 anni e anche se si è stranieri. Possono votare tutti: iscritti e non iscritti. L’importante è riconoscersi nel centro sinistra. 

Gli elettori riceveranno due schede: una rosa per il segretario regionale e una azzurra per quello nazionale.  Nelle schede, i partecipanti al voto troveranno quattro rettangoli (Bersani e Marino sono sostenuti da una sola lista di candidati. Franceschini ne ha due). Si vota tracciando un segno all’interno del rettangolo scelto.

Ai votanti verrà richiesto un contributo di almeno 2 euro per le spese sostenute dal partito: capisco che può essere fastidioso, ma è una regola decisa a livello nazionale. I soldi che raccoglieremo domenica verranno versati alla sede del partito astigiano. Vi daremo comunque conto delle cifre.

Per quel che mi riguarda, come ho già scritto su questo spazio ed ho avuto modo di dire in situazioni pubbliche, il mio invito è votare per Bersani come segretario nazionale e Morgando come segretario regionale.  Durante il dibattito pubblico di giovedì scorso, alcuni amici presenti hanno dichiarato le loro incertezze sulle motivazioni per votare e sul come scegliere chi votare. Voglio ribadire qui la mia opinione, cercando di essere il più semplice possibile. Il popolo del Partito Democratico è senz’altro deluso di quanto è successo in questi due anni. Sono state perse le elezioni politiche e poi non c’è stata una reale e percepita capacità di fare opposizione. Cosa possiamo fare noi che siamo persone normali e non possiamo certo cambiare quanto succede a Roma? Se restiamo a guardare, non cambieremo mai nulla. Noi, persone normali, possiamo incidere sulle scelte al nostro livello: Villafranca, la Valtriversa e la provincia di Asti. Chi si considera un elettore di centro sinistra può farlo domani, andando a votare. Qualcuno mi obietterà che non ha fiducia nel Partito Democratico. Rispondo che i partiti sono strumenti per fare politica costituiti da persone. Se ci sono al loro interno persone corrette, serie e coerenti, uomini e donne, possono fare bene per sostenere un’idea e operare in quel senso. Perché votare per Bersani e Morgando? Credo che Bersani abbia la statura e l’equilibrio per essere il capo di un futuro governo quando torneremo a vincere le elezioni. Come ministro ha fatto bene perché sue sono le innovazioni di cui oggi tanti cittadini normali beneficiano. Ad esempio, l’apertura del mercato delle assicurazioni con competizione tra le compagnie e ribasso dei prezzi; la possibilità di trasferire a costo zero il mutuo da una banca all’altra; la cancellazione dell’ipoteca senza spese quando il mutuo è stato pagato. Sembrano cose ovvie e banali, ma non è così. L’Italia è il paese delle caste e dei privilegi che avvantaggiano i pochi a danno dei tanti. Bersani è stato un ministro che ha usato il suo ruolo per tentare di cambiare questa situazione, riuscendoci, purtroppo, solo in parte perché c’era chi, nella stessa maggioranza di allora, voleva difendere i privilegi, come ha ben ricordato l’onorevole Fiorio nell’incontro del 22 ottobre. Voto Bersani e Morgando perché in questo modo sostengo anche Marta Pavia e Alfredo Castaldo che sono convinti rappresentanti del nostro territorio e sono candidati all’assemblea regionale. Marta merita un sostegno in più perché è una giovane donna che ritiene utile impegnarsi in politica e io credo sia assolutamente indispensabile avere giovani che realmente vogliono imparare e lavorare in questo settore. Votando Bersani e Morgano daremo una rappresentanza organizzata al nostro territorio all’interno del Partito Democratico che mai in passato c’è stata, grazie anche alla presenza di un circolo operativo che oggi conta 28 iscritti. Negli anni scorsi abbiamo avuto a sinistra importanti e significative esperienze ma sempre del tutto personali. Oggi abbiamo bisogno di un partito che si organizza e si radica sul territorio sempre meglio per essere efficace. Votando Bersani e Morgano, la Valtriversa potrà avere un peso nel partito anche a livello provinciale. Dal 2007 in avanti, sia come gruppo consigliare di opposizione (che comunque è sempre stato, oggi e nel precedente mandato, espressione di una lista civica), sia come comitato promotore e poi come circolo Valtriversa del Partito Democratico, abbiamo creato almeno una quindicina di occasioni pubbliche di dibattito sui problemi della zona, chiamando a confrontarsi personaggi importanti della Regione e della politica provinciale. Credo che di questo ci debba essere dato atto. Questi sono i motivi ed i fatti concreti per i quali domani andrò a votare Bersani e Morgando.

1 commento

  1. Ha vinto Bersani. VIVA BERSANI!
    Adesso occorre ripartire dai 14 villafranchesi presenti alla riunione di giovedi’ scorso e dai 164 votanti alle primarie. Occorre ritrovarci, guardarci in faccia e verificare se esiste la possibilità di riemergere. O meglio la VOLONTA’ di riemergere!!!

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