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venerdì, 19 Aprile 2024

22.3.2013: carabinieri e vigili hanno spiegato come prevenire i furti

FARE IN CONCRETO SICUREZZA

Venerdì  22 marzo, il Comune di Villafranca ha organizzato un incontro pubblico sulla sicurezza e il problema dei furti nelle abitazioni, la cui frequenza sarebbe aumentata in modo considerevole negli ultimi mesi. La serata, che si è svolta nella sala Virano “il forno” davanti ad un pubblico numeroso, è stata dedicata in buona parte agli interventi di Eusebio Gamba, comandante dei vigili della Valtriversa, e di Giacomo Masi, comandante della locale stazione dei carabinieri. Nei loro interventi, hanno spiegato regole di comportamento per la prevenzione del problemi e hanno chiesto ai presenti di segnalare senza timore ogni situazione sospetta per favorire le tempestive azioni di accertamento. Entrambi hanno ricordato che la migliore prevenzione è l’attenzione da parte di tutti a quanto capita. Non rimanere indifferenti di fronte a situazioni di potenziale pericolo. Masi ha ricordato che l’aumento dei furti deriva anche dall’aggravarsi della crisi economica che spinge anche persone normali a rubare per necessità. Poi ha dato disponibilità a dare consigli e indicazioni ai privati che volessero dotarsi di sistemi di difesa anti intrusione, prima di spendere soldi in allarmi. Diverse persone hanno fatto domande. Alcune anche con toni preoccupati.

Ben vengano incontri nei quali si discutono i problemi e ritengo doveroso un ringraziamento a Masi e Gamba per aver messo il loro tempo e le loro competenze in questa iniziativa che è servita ad informare la gente. Però gli amministratori comunali devono essere coerenti. Non ci si può nascondere dietro la mancanza di soldi, come ha fatto durante l’incontro il sindaco di Villafranca, per giustificare mancati interventi su temi delicati come la sicurezza. Con questa scusa, si ha l’alibi per rimanere fermi e non fare mai niente. Cosa possono fare in concreto i Comuni della Valtriversa? Nel mio intervento, ho chiesto che si torni indietro dalla scelta di cedere una parte di rilievo del lavoro dei vigili ad altri paesi. Capisco le difficoltà economiche ma in un momento difficile bisogna scegliere e darsi delle priorità. Sicurezza e controllo del territorio sono necessità importanti. Da più risultato avere un vigile capace e formato che gira sul territorio, piuttosto che soldi spesi in qualche telecamera che spesso è di mediocre qualità tecnica e magari al bisogno finisce per non servire. La Valtriversa aveva cinque vigili. Uno è andato in pensione e sono rimasti in quattro.  Vediamo almeno di tenerceli tutti. Serve un coordinamento tra tutti i soggetti che operano sul territorio: forze di polizia, enti, volontariato che opera nel sociale e conosce i soggetti deboli.  Coordinarsi vuol dire parlarsi, collaborare, condividere informazioni e programmare insieme il lavoro. Sembra una banalità ma non è così. Far parlare tra di loro i soggetti pubblici sarebbe già un gran risultato. Si può amministrare bene una famiglia dove i suoi componenti non sanno cosa fanno gli altri?  Poi, ho chiesto iniziative specifiche verso i tanti anziani che vivono soli. Sono ovviamente persone a rischio che hanno bisogno di sentirsi seguiti dalla comunità nella vita di ogni giorno: bisogna conoscere i loro problemi, andarli a trovare periodicamente, fornire loro assistenza domicialiare.

i consigli utili nel volantino preparato dai vigili

1 commento

  1. Vorrei invitare tutti, ma proprio tutti gli amministratori ad andare sul sito della Regione Piemonte e leggere quali sono i compiti della Polizia locale e quali sono le dotazioni organiche: (ma di cosa stiamo parlando?) L’unione deve rafforzare i servizi altrimenti non ha ragione di esistere!!!

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